
Per Natale Enpaia si rinnova anche nella comunicazione
Da oggi, le aziende iscritte a Enpaia avranno a disposizione un nuovo strumento di comunicazione. Questa newsletter, che vi arriva via e-mail, segnalerà le informazioni di maggior interesse per le aziende e gli operatori del settore. A cominciare dalle scadenze contributive, ma non solo. In questo numero troverete infatti un Editoriale del Presidente Giorgio Piazza che presenta lo stato dell’arte della Fondazione; la notizia di nuovi investimenti nell’economia reale che la Fondazione sta facendo, in particolare nel settore agricolo; un articolo sui problemi causati dai cambiamenti climatici alle aziende agricole e altro ancora. Ma soprattutto vi troverete tutta l’Enpaia, perché questo strumento di comunicazione ha l’obiettivo di avvicinare la Fondazione agli iscritti e renderla più immediatamente accessibile da tutti in una dinamica bi-direzionale. Il flusso delle informazioni andrà infatti sia dalla Fondazione verso gli iscritti (attraverso la newsletter e altri strumenti che si stanno approntando) sia dagli iscritti verso la Fondazione (attraverso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e il numero verde di Enpaia) in una comunicazione integrata supportata anche dai social media e – a breve – da una nuova App per rendere Enpaia ancora più accessibile anche da smartphone e tablet.
Insomma, Enpaia, anche attraverso l’ufficio di comunicazione che si va costruendo, si vuole avvicinare ancora di più ai propri iscritti per garantire servizi facilmente accessibili, anche con un semplice clic. Servizi garantiti dalle varie divisioni e da tutte le persone che quotidianamente vi lavorano con impegno e dedizione: dal Trattamento di Fine Rapporto al Fondo di previdenza e al nuovo Fondo di previdenza complementare per l’agricoltura; dagli infortuni sul lavoro all’assicurazione infortuni e malattie professionali; dal fondo per il trattamento di quiescenza dei dipendenti consortili al Fondo di accantonamento dei Consorzi di Bonifica e alle Gestioni separate di Periti Agrari e Agrotecnici; dalla sanità integrativa (con i Fondi Fia e Fis) alla gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare; fino all’erogazione di mutui e prestiti per gli iscritti attraverso Carta Enpaia.
Per Enpaia è importante avvicinarsi alle aziende per servire meglio gli iscritti, per assisterli e risolvere i loro problemi, ma anche per sostenere le stesse aziende e farle crescere.
In una fase in cui il sistema Paese è stressato da una situazione di bassa crescita economica talmente prolungata da sconfinare nella stagnazione nonostante i bassi tassi di interesse; da bassi tassi di occupazione aggravati da nuove crisi aziendali; da bassi tassi di consumi e investimenti; e da retribuzioni tra le più basse d’Europa; occorre seminare fiducia per evitare che una serie di problemi concatenati, che già si scaricano sulle fasce sociali meno abbienti, in futuro vadano a pesare come un macigno sulle spalle dei giovani. Enpaia vuole fare la propria parte mettendo sul piatto dell’economia nazionale 180 milioni di investimenti nel settore agricolo. Ma potrà farlo meglio e più velocemente se le aziende iscritte gli apriranno le loro porte.
L’obiettivo di tutta l’Enpaia – a cominciare dal Presidente Piazza, dal Vicepresidente Sergio Retini e dal Direttore Generale Roberto Diacetti – è quello di migliorare la sostenibilità dell’Ente aumentando la redditività degli investimenti; e nello stesso tempo implementare l’efficienza e l’efficacia della struttura, per innalzare la qualità dei servizi e ampliarne l’offerta mettendo al centro le persone, coloro che sono già iscritti e i potenziali nuovi iscritti, con i loro bisogni e le loro aspettative. Anche quelli inespressi, andando così incontro alle attese di quanti guardano con fiducia all’Enpaia come ad un ente al quale affidare il loro futuro.
Guardiamo tutti, con fiducia, al futuro: al Santo Natale di Gesù che sta per arrivare, come all’anno nuovo che si annuncia. Per tutti, i migliori auguri da parte di tutta l’Enpaia.
Francesco Gagliardi
Responsabile Area Marketing e Comunicazione