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Italia blindata contro COVID-19 – Garantiti servizi essenziali e beni di prima necessità

L’agroalimentare settore strategico da sostenere nel presente e rilanciare per il futuro

(Roma 13/03/2020) Per contenere la diffusione dell’epidemia da COVID-19 il Governo ha adottato una serie di misure, fino al 25 marzo, che impatteranno in maniera rilevante sulla vita dei cittadini e sul sistema produttivo del Paese. E non si esclude che tali misure vengano prorogate fino a quando il pericolo contagio non sarà circoscritto e azzerato.

Sospese tutte le attività commerciali al dettaglio e i mercati, restano aperti solo i punti vendita di prodotti alimentari (supermercati, discount, minimarket, piccola distribuzione), farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai; distributori carburanti e combustibili per uso domestico; punti vendita di elettronica, computer e telecomunicazioni, ferramenta e vernici, materiale elettrico e illuminazione, articoli igienico-sanitari, medicali e ortopedici, articoli per l’igiene personale e profumeria, saponi e detersivi, articoli per animali domestici, ottica e fotografia; che dovranno comunque garantire la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Restano attive le vendite on line, le televendite, quelle per corrispondenza e per telefono, i distributori automatici.

Chiuse le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) ad eccezione di mense e  catering continuativi su base contrattuale; della ristorazione con consegna a domicilio; degli esercizi all’interno delle aree di servizio della rete stradale e autostradale, delle stazioni ferroviarie e aeroportuali e negli ospedali,  garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.

Sospese le attività di servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti) ad eccezione dei servizi di lavanderia, tintoria e pompe funebri.

Sono garantiti i servizi bancari, finanziari e assicurativi; e le attività del settore agricolo, zootecnico e di trasformazione agro alimentare, comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi, sempre nel rispetto delle norme igienico sanitarie.

Per far fronte all’emergenza sanitaria, i presidenti di Regione possono disporre la riduzione o soppressione dei servizi di Trasporto Pubblico Locale, anche non di linea, assicurando i servizi minimi essenziali. E i ministri di Infrastrutture e Trasporti e della Salute possono disporre la riduzione o soppressione dei servizi automobilistici interregionali, di trasporto ferroviario, aereo e marittimo, sulla base delle effettive esigenze e assicurando i servizi minimi essenziali. Chiuso l’aeroporto di Ciampino, nella Capitale, ridotto il traffico a Fiumicino; in via di chiusura l’aeroporto di Linate . Mentre la Pubblica Amministrazione garantirà tutti i servizi ricorrendo anche a prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente.

Ovviamente le vendite di tutti i prodotti, compresi quelli alimentari, sono crollate. Le città sono quasi deserte. Strade vuote e presidiate dalle forze dell’ordine. Turismo congelato e alberghi deserti. E con il Pil in picchiata l’unica speranza è riposta in uno sforamento del tetto del deficit pubblico per far fronte all’emergenza.

Una mazzata per la nostra economia che si abbatte su un sistema già in crisi, da tempo in stagnazione e ora fatalmente sulla soglia di una nuova recessione.

Tutto fermo, insomma, o comunque rallentato. E mentre le borse continuano a tremare, con industrie e imprese di servizi a scartamento ridotto, l’unico settore che continua a marciare, pur tra mille difficoltà, è quello primario. La natura infatti non si arresta e oggi si presenta con una primavera anticipata, alberi in fiore e gemme che vogliono spuntare. E’ il settore agricolo, il sottostante di quello alimentare, che rappresenta oggi il punto d’appoggio essenziale per risollevare il nostro Paese e la nostra economia. Un settore con tante eccellenze che rappresentano asset fondamentali che vanno rilanciati insieme a quelli del settore culturale e artistico con un piano di – investimenti non solo pubblici – per il Made in Italy.

Francesco Gagliardi

(Responsabile Area Marketing e Comunicazione Enpaia)

DPCM 11 Marzo 2020

 

http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-conte-firma-il-dpcm-11-marzo-2020/14299