
Il 28 maggio un forum online sull’agroalimentare 4.0
Roma (27 maggio 2020) – E’ inevitabile vedere come i cambiamenti climatici e la nuova organizzazione del lavoro, conseguente all’emergenza sanitaria Coronavirus, stanno portando radicali cambiamenti nelle modalità di svolgimento di fare agricoltura attraverso l’introduzione di nuovi strumenti tecnologici: dai droni all’informatica, dai rilevamenti satellitari alla blockchain per la tracciabilità dei prodotti e per la garanzia della loro qualità ed origine.
Proprio per questo cambiamento che sta avvenendo ed al quale, inevitabilmente, bisognerà adattarsi, Coldiretti, insieme a Bonifiche Ferraresi e Filiera Italia, ha voluto organizzare un forum on line, dove al centro ci sarà l’agroalimentare 4.0.
Il forum si terrà domani, giovedì 28 maggio, alle ore 17, su http://www.tokenfarm.it/innovationday e avrà come relatori Ettore Prandini, presidente di Coldiretti; Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico; Vincenzo Gesmundo, segretario generale della Coldiretti; Antonio Samaritani, amministratore delegato di Abaco Group; Luigi Scordamiglia, consigliere delegato di Filiera Italia e Federico Vecchioni, amministratore delegato Bonifiche Ferraresi.
Sarà un’occasione per spiegare il nuovo approccio delle imprese ai temi della sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Inoltre, durante l’incontro, verrà fatto un ulteriore passo importante, ossia ci sarà la firma del manifesto per la nascita del primo polo italiano per l’agroalimentare 4.0, che impegna tutta la filiera italiana dell’innovazione per collaborare nel creare un ecosistema nazionale competitivo con il resto del mondo.
Per l’occasione, verranno presentate anche alcune innovazioni già pronte per essere utilizzate e che permetteranno di fare un salto in avanti al settore agroalimentare per garantire al Made in Italy un #futurogiàpresente all’insegna del #mangiaitaliano.
Un’iniziativa questa che era stata già promossa a marzo dallo stesso presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, a seguito della crisi della ristorazione conseguente al Coronavirus e della pubblicazione del video satirico di cattivo gusto francese poi rimosso da Canal Plus, per combattere la disinformazione, gli attacchi strumentali e la concorrenza sleale sia in Italia che all’estero, salvaguardando così la reputazione dei prodotti enogastronomici, difendendo il territorio, l’economia ed il lavoro e facendo conoscere i primati della più grande ricchezza del Paese.
Maria Antonietta Conso