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Anticipi Pac 2020. Domanda prorogata al 15 giugno

Roma (10 giugno 2020) – Per garantire la liquidità necessaria alle imprese agricole, dopo il blocco causato dalla pandemia da Covid-19, è arrivato il via libera alle erogazioni dei pagamenti della Pac sia per il saldo degli importi del 2019 sia, soprattutto, per gli anticipi delle domande da presentare nel 2020, il cui termine è stato prorogato al 15 giugno. Nel decreto Cura Italia sono state previste delle misure che consistono nell’innalzamento dal 50 al 70% dell’aliquota di anticipazione, che può essere riconosciuta agli agricoltori, entro il 31 luglio prossimo, a fronte della presentazione della domanda 2020 e che interessa i pagamenti diretti del Primo pilastro.

L’obiettivo, come ha dichiarato il ministro delle politiche agricole Teresa Bellanova, è “di portare 1,4 miliardi di euro di liquidità a 565.000 imprese agricole, a partire dal mese di giugno, con procedure semplificate e senza domanda”.

Sono state rese disponibili due forme di anticipo Pac 2020, che possono essere attivate dagli Organismi pagatori anche contemporaneamente e, in tal caso, è rimessa al beneficiario la scelta dell’anticipazione cui accedere in forma alternativa:

1)      anticipo legato alla domanda unica 2020 pari al 70% degli importi risultati ammissibili all’aiuto per i quali sono stati finalizzati i controlli amministrativi di ammissibilità entro la data del 31 luglio 2020: titoli e greening. Possono beneficiare di quest’anticipazione: gli agricoltori attivi ai sensi dell’articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013; coloro che conducono superfici agricole alla data del 15 maggio 2020 inserite nel proprio fascicolo aziendale; coloro che hanno presentato una domanda unica nel 2020; soggetti aventi una situazione debitoria con importi esigibili nel Registro nazionale debiti o nel Registro debitori dell’Organismo Pagatore e non esigibili ma comunque conosciuti dall’Organismo Pagatore; soggetti con provvedimenti di sospensione dei pagamenti attivati dall’Organismo pagatore; soggetti che già beneficiano dell’anticipazione bancaria dei contributi PAC attivate sulla base delle convenzioni sottoscritte dagli Organismi pagatori con gli istituti bancari.

2)      anticipo pari al 70 % del valore del portafoglio titoli 2019 dell’agricoltore. I beneficiari di questo tipo di anticipazione sono: agricoltori attivi ai sensi dell’articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013; coloro che conducono superfici agricole alla data del 15 giugno 2020 inserite nel proprio fascicolo aziendale; soggetti che hanno presentato o hanno una situazione debitoria con importi esigibili nel Registro nazionale debiti o nel Registro debitori dell’Organismo Pagatore e non esigibili ma comunque conosciuti dall’Organismo Pagatore; soggetti con provvedimenti di sospensione dei pagamenti attivati dall’Organismo pagatore; soggetti che hanno presentato una domanda unica nel 2020 per il regime di base di cui al titolo III del Reg. (UE) n. 1307/2013.

Per entrambe le forme di anticipo, comunque, la domanda di anticipazione deve essere presentata entro il 15 giugno 2020, con le modalità stabilite dall’Organismo pagatore competente.​

 Maria Antonietta Conso