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Dalle Regioni via libera al bonus “Donne in campo”

Roma (22 giugno 2020) – Il bonus “Donne in campo”, previsto nella Legge di Bilancio 2020, è stato finalmente approvato dalla Conferenza Stato-Regioni e prevede l’istituzione di un fondo rotativo di 15 milioni di euro per sostenere l’imprenditoria femminile. Si concederanno mutui a tasso zero fino a 300.000 euro per la durata massima di quindici anni, comprensiva del periodo di pre ammortamento ed i finanziamenti copriranno fino al 95% delle spese ritenute ammissibili.

“Si tratta di un importante provvedimento per sostenere le oltre 200mila aziende agricole al femminile – spiega Giuseppe L’Abbate, Sottosegretario alle Politiche Agricole  – attive oggi in Italia e per incentivarne di nuove. Una misura che assume ancor più rilevanza alla luce dell’attuale situazione emergenziale causata dal Covid-19. Nei momenti più critici della pandemia, le imprese agricole hanno compiuto sforzi rilevanti: ora è importante guardare al futuro per programmare il loro rilancio. Facendo leva sull’accesso al credito, le donne potranno svolgere un ruolo sicuramente decisivo per raggiungere questi obiettivi”.

Le iniziative ritenute ammissibili, nello specifico, comprendono il miglioramento del rendimento e della sostenibilità dell’azienda agricola, mediante riduzione dei costi di produzione o riconversione della produzione e delle attività agricole connesse; perfezionamento delle condizioni agronomiche e ambientali, di igiene e benessere animale purché non si tratti di investimenti realizzati per conformarsi alle norme dell’Unione europea nonché realizzazione e potenziamento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento e alla modernizzazione dell’agricoltura. Sarà possibile finanziare l’acquisto di terreni, infine, nel limite del 10% dell’investimento totale da realizzare, il quale dovrà necessariamente concludersi entro 24 mesi dalla data di ammissione all’agevolazione pena la revoca del finanziamento.

“Il bonus ‘donne in campo’ – dichiara il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino – è un valido riconoscimento nei confronti dell’imprenditoria femminile che nel nostro Paese, ha avuto il merito di trasformare la creatività, in vera innovazione economica e sociale: dall’agriturismo alla vendita diretta, dall’agricoltura sociale alla tutela e commercializzazione della biodiversità, fino agli agri-asili e allo sviluppo degli agritessuti.Inoltre, supportare le donne con un aiuto concreto per investire nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e, quindi, anche in ricerca e innovazione – conclude Scanavino – è, in questo momento, espressione di una reale visione strategica, capace di dare slancio alla ripresa economica, grazie all’apporto delle migliori energie del Paese”.

Il soggetto attuatore della misura sarà ISMEA, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare   del Ministero delle Politiche Agricole.

MAC