
Wine2wine Exhibition per rilanciare il vino italiano
Roma (24 giugno 2020) – A Novembre ritorna la prima grande manifestazione “fisica” del vino italiano post Covid. E’ Wine2wine Exhibition, il nuovo format dell’ecosistema Vinitaly che si terrà in contemporanea a Wine2wine Business Forum dal 22 al 24 novembre 2020.
Un progetto inedito per far fronte alle difficoltà causate dalla pandemia e con cui Veronafiere vuole dare risposta alle esigenze dei produttori, prima fra tutte, la necessità di riprendere il dialogo con la community del vino nazionale e internazionale (distributori, buyer, ristoratori, stampa specializzata, opinion leader e anche consumatori).
Saranno tre giornate al servizio delle aziende con l’obiettivo di far ripartire il mercato e l’intera economia italiana dopo la fase di lockdown. Nello specifico l’evento prevede l’ingresso agli amanti del vino, con possibilità di vendita diretta al consumatore, per domenica 22, mentre le altre due giornate del 23 e del 24 novembre sono dedicate esclusivamente agli operatori del settore.
L’iniziativa è stata presentata in streaming da Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, e Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere. Durante l’incontro online sono intervenuti anche Luigi di Maio, ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale; Teresa Bellanova, ministra delle Politiche agricole, alimentari e forestali, e Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto. A seguire ci sono stati i contributi di Carlo Maria Ferro, presidente di ICE-Agenzia e Federico Sboarina, sindaco di Verona.
“Il sistema fieristico – spiega Maurizio Danese – costituisce uno degli asset strategici per far ripartire il Paese. Le fiere in generale, e Veronafiere in particolare, sono infatti uno strumento di politica industriale fondamentale nella promozione dell’export per il 75% delle piccole medie imprese europee, con un ritorno di 1 a 10 sugli investimenti per chi vi partecipa. In questo scenario, wine2wine Exhibition coniuga gli indirizzi definiti dal Patto per l’export con le esigenze di nuove iniziative che sappiano valorizzare al massimo le potenzialità della presenza fisica con quelle degli strumenti digitali. Un nuovo modello per un rilancio dell’attività fieristica e tramite di essa dell’economia italiana, delle imprese e dei nostri prodotti del made in Italy”.
L’esposizione è strutturata secondo un “walk around tasting” con un percorso per aree tematiche e geografiche con cui raccontare le denominazioni e le tipologie del vino italiano e alle quali si aggiungono aree espositive caratteristiche che raccolgono spritz, vini rosati, special wine e vini internazionali.
“Rilancio – afferma la ministra Bellanova – è la parola chiave che ci accompagnerà da qui ai prossimi mesi. Sono convinta che wine2wine Exhibition potrà essere uno dei primi appuntamenti dove ritrovare l’importanza del confronto personale, dello scambio di esperienze e di idee tra i professionisti del vino e della crescita che una fiera rappresenta. Abbiamo attraversato un periodo difficile e il vino è stata una delle filiere che più hanno sofferto in questa fase. È giusto quindi dedicare attenzione e azioni concrete a questo comparto strategico. Il vino è l’Italia. Ne siamo ben consapevoli. E faremo di tutto perché il vino, come l’Italia, possa tornare a correre. Il contributo dell’appuntamento di Verona, a novembre, sarà quindi decisivo per proseguire in questo percorso di rilancio”.
MAC