Close Menu
    Cosa c'è di nuovo

    L’Agricoltura del futuro passa da Torino: un modello di tutela e innovazione

    18 Giugno 2025

    Effetto della sostanza organica del suolo sulle emissioni di gas serra

    17 Giugno 2025

    80esimo Assalzoo, mangimistica driver di sviluppo delle filiere zootecniche

    17 Giugno 2025

    Iscriviti alla nostra Newsletter

    Ti invieremo solo notizie utili per te e per la tua attività.

    loader

     Ho Letto L'Informativa sulla Privacy

    RSS AskaNews
    • Usa, Trump giunto a Palazzo Huis Ten Bosch per cena leader Nato 24 Giugno 2025
    • Fed, Powell tiene il punto sui tagli ai tassi: "Dobbiamo aspettare" 24 Giugno 2025
    • Lega insiste su terzo mandato (senza speranze). Segnale a Zaia e Fdi 24 Giugno 2025
    • Tennis, Paolini ai quarti di finale a Bad Homburg 24 Giugno 2025
    • Fed, Powell: Trump? "Faccio la cosa giusta e sopporto le conseguenze" 24 Giugno 2025
    LinkedIn YouTube X (Twitter) Threads
    LinkedIn YouTube X (Twitter) RSS
    martedì, Giugno 24
    Previdenza AgricolaPrevidenza Agricola
    • Home
    • Enpaia
      1. Agrotecnici
      2. Periti Agrari
      3. Consorzi di Bonifica
      4. Investimenti
      5. View All

      Polizze Assicurative Sanitarie gratuite per gli Agrotecnici

      22 Gennaio 2024

      Ministero dell’Agricoltura – Bando di concorso per Agrotecnici e Periti Agrari

      15 Gennaio 2024

      Arriva il contributo (a fondo perduto) della “CASSA AGROTECNICI” per i professionisti alluvionati

      13 Dicembre 2023

      La Gestione Agrotecnici entra in EMAPI

      4 Ottobre 2023

      Per Periti Agrari arrivano coperture assicurative ad ampio raggio

      21 Marzo 2025

      AGRICOLTURA: PERITI AGRARI, BENE L’APERTURA DI AGEA A TAVOLO TECNICO PERMANENTE CON I PROFESSIONISTI

      19 Giugno 2024

      Presentato al CNEL un compendio per i periti agrari il libro “Il perito agrario e il perito agrario laureato”

      14 Maggio 2024

      Corso di aggiornamento 2023 Perito estimatore danni da avversità atmosferiche

      4 Aprile 2023

      Massimo Gargano: “Siamo un Paese da record. Anbi asset strategico per Fondazione Enpaia”

      21 Ottobre 2024

      Anbi, Vincenzi: “Acqua vitale per Made in Italy”

      30 Luglio 2024

      Nuove tutele previdenziali asset strategico di Enpaia

      3 Luglio 2024

      ANBI – Nel bacino del Mediterraneo, l’Italia non si bagna. Il Sud brucia; il Nord sott’acqua

      26 Giugno 2024

      Granarolo. Enpaia investe su filiere italiane che puntino alla sostenibilità

      21 Luglio 2023

      Enpaia si porta al 6% in Masi Agricola

      4 Aprile 2023

      Enpaia investe 30 milioni nel capitale Granarolo insieme a Cdp

      4 Aprile 2023

      Enpaia consolida la partnership con Generali acquisendo il 36% del Fondo Fleur

      10 Ottobre 2022

      L’Agricoltura del futuro passa da Torino: un modello di tutela e innovazione

      18 Giugno 2025

      Enpaia-Università La Sapienza, 20 borse studio per corso in diritto agroalimentare

      17 Giugno 2025

      Torino ospita il corso di Fondazione Enpaia sulla tutela del lavoro agricolo

      27 Maggio 2025

      Agricoltura, lavoro e formazione

      21 Maggio 2025
    • Welfare
      1. Previdenza
      2. Fondi Integrativi
      3. Fondi Sanitari
      4. View All

      Extradeducibilità ritrovata per ex fiscalmente a carico: i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate

      17 Giugno 2025

      Le novità sul welfare aziendale per il 2025

      29 Gennaio 2025

      Le novità previdenziali per il 2025

      29 Gennaio 2025

      Pensioni e agricoltura, le misure contenute nella finanziaria

      27 Gennaio 2025

      Come evolve la sanità integrativa in Italia

      15 Maggio 2025

      Sanità integrativa, secondo pilastro a servizio della salute pubblica

      9 Maggio 2023

      Le ultime novità sul welfare contrattuale

      24 Giugno 2024

      Come utilizzare le agevolazioni fiscali dei fondi sanitari

      17 Maggio 2024

      Tutta la sanità integrativa per gli agricoltori

      19 Marzo 2024

      Fondi sanitari: come sono gestiti?

      24 Gennaio 2024

      Extradeducibilità ritrovata per ex fiscalmente a carico: i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate

      17 Giugno 2025

      Come evolve la sanità integrativa in Italia

      15 Maggio 2025

      Le novità sul welfare aziendale per il 2025

      29 Gennaio 2025

      Le novità previdenziali per il 2025

      29 Gennaio 2025
    • Agricoltura
      1. Agroalimentare
      2. Made in Italy
      3. Pac
      4. Sostenibilità
      5. View All

      80esimo Assalzoo, mangimistica driver di sviluppo delle filiere zootecniche

      17 Giugno 2025

      Regione Puglia. Nuove misure per lo sviluppo rurale

      26 Maggio 2025

      Agricoltura e innovazione rurale: nuove politiche e finanziamenti in Calabria e Campania

      21 Maggio 2025

      Dazi USA, serve una risposta unitaria per tutelare il nostro agroalimentare

      16 Aprile 2025

      Mongiello: «In Italia grazie ad Enpaia sempre più lavoro vero e tutele del Made in Italy»

      20 Settembre 2024

      Nina, l’intelligenza artificiale che tutela la Mozzarella di Bufala Dop

      9 Maggio 2024

      Forum Enpaia, «Agricoltura centrale nelle dinamiche economiche, ambientali e sociali»

      17 Ottobre 2023

      Approvato il disegno di legge sul Made in Italy, le novità per l’agroalimentare

      20 Luglio 2023

      PAC 2023–2027: le principali novità normative per l’agricoltura europea

      9 Maggio 2025

      EUROPA – Condizionalità sociale, una scelta da difendere

      17 Gennaio 2025

      Il futuro incerto della Pac

      8 Aprile 2024

      Pac 2023-2027: nuove opportunità per i giovani agricoltori

      9 Maggio 2023

      Effetto della sostanza organica del suolo sulle emissioni di gas serra

      17 Giugno 2025

      Agricoltura 4.0, frenano gli investimenti

      6 Maggio 2025

      Fenotipizzazione delle colture attraverso immagini multispettrali da droni e intelligenza artificiale

      7 Febbraio 2025

      Agricoltura italiana tra sfide e opportunità verso un futuro sostenibile

      4 Febbraio 2025

      Effetto della sostanza organica del suolo sulle emissioni di gas serra

      17 Giugno 2025

      80esimo Assalzoo, mangimistica driver di sviluppo delle filiere zootecniche

      17 Giugno 2025

      Regione Puglia. Nuove misure per lo sviluppo rurale

      26 Maggio 2025

      Agricoltura e innovazione rurale: nuove politiche e finanziamenti in Calabria e Campania

      21 Maggio 2025
    • Economia
      1. Ambiente
      2. Innovazione
      3. Futuro
      4. Scenari
      5. View All

      Irrigazione deficitaria possibile soluzione in periodi di siccità

      2 Febbraio 2023

      Piano laghetti: la soluzione di Anbi e Coldiretti per non sprecare acqua

      10 Ottobre 2022

      Cambiamenti climatici: un prototipo hi tech per irrigare i campi con acque reflue depurate

      7 Luglio 2022

      Produttori di olio, vino e pasta. Nuove soluzioni contro gli effetti del cambiamento climatico

      6 Giugno 2022

      Intelligenza artificiale per prevenire le piene dei torrenti

      5 Giugno 2024

      Kiwi più resistenti ai patogeni grazie ai raggi Uv

      24 Maggio 2024

      Con “Vinstein” settore vivaistico più innovativo, sostenibile e intelligente

      15 Maggio 2024

      Il robot che elimina le malerbe con un raggio laser.

      31 Gennaio 2024

      L’uomo e la macchina: Un binomio vincente per l’agricoltura del futuro

      8 Gennaio 2025

      Le connessioni in agricoltura e l’uso dell’Intelligenza Artificiale

      4 Dicembre 2024

      Tea incardinate al Senato. Verso una legge italiana per portare la sperimentazione in campo

      9 Maggio 2023

      Batteri biofertilizzanti al posto della chimica per combattere la siccità

      2 Febbraio 2023

      Stagflazione, il ritorno del grande incubo economico globale

      28 Aprile 2025

      Francesco, il pastore che ha abbracciato il mondo

      24 Aprile 2025

      La guida a singhiozzo della Casa Bianca genera il mal di mare sui mercati

      15 Aprile 2025

      Bivio Europa: Draghi e il Labirinto delle Decisioni

      26 Marzo 2025

      Stagflazione, il ritorno del grande incubo economico globale

      28 Aprile 2025

      Francesco, il pastore che ha abbracciato il mondo

      24 Aprile 2025

      La guida a singhiozzo della Casa Bianca genera il mal di mare sui mercati

      15 Aprile 2025

      Bivio Europa: Draghi e il Labirinto delle Decisioni

      26 Marzo 2025
    • Mondo del Lavoro
      1. Lavoro
      2. Sicurezza e Salute
      3. Sindacato
      4. Imprese
      5. View All

      UFFICIO o CASA? Il problema dei due corpi nello SMART WORKING

      7 Maggio 2024

      L’agricoltura ha bisogno di giovani

      11 Aprile 2024

      Video intervista a Mirco Carloni su legge giovani agricoltori

      28 Marzo 2024

      Incentivi a imprenditoria giovanile strategici per il futuro del mondo agricolo

      28 Marzo 2024

      Un kit biotecnologico per scovare le sostanze tossiche nel latte

      9 Maggio 2023

      Carne sintetica, un grande affare solo per i produttori

      9 Maggio 2023

      Sicurezza sul lavoro in agricoltura. La carta vincente per una produzione etica e green

      6 Giugno 2022

      Politiche per la salute. Occorre maggiore attenzione alle esigenze delle zone agricole e delle aree interne

      6 Giugno 2022

      Nel cuore della fatica vive l’anima della democrazia

      21 Maggio 2025

      La sfida della partecipazione per migliorare il lavoro agroalimentare

      13 Maggio 2025

      Un anno cruciale per il lavoro

      26 Febbraio 2025

      EUROPA – Condizionalità sociale, una scelta da difendere

      17 Gennaio 2025

      Su la guardia, l’agricoltura chiede fatti

      12 Maggio 2025

      La remunerazione del lavoro per la crescita del Paese

      30 Gennaio 2024

      Politiche salariali e gap di genere. Il punto di vista delle imprese

      22 Dicembre 2023

      Inflazione, consumi e investimenti. Cosa chiede la Confagricoltura al Governo per sostenere le imprese

      17 Ottobre 2023

      Nel cuore della fatica vive l’anima della democrazia

      21 Maggio 2025

      La sfida della partecipazione per migliorare il lavoro agroalimentare

      13 Maggio 2025

      Su la guardia, l’agricoltura chiede fatti

      12 Maggio 2025

      Un anno cruciale per il lavoro

      26 Febbraio 2025
    Previdenza AgricolaPrevidenza Agricola
    Home»Mondo del Lavoro»Sicurezza e Salute»Politiche per la salute. Occorre maggiore attenzione alle esigenze delle zone agricole e delle aree interne
    6 Giugno 2022

    Politiche per la salute. Occorre maggiore attenzione alle esigenze delle zone agricole e delle aree interne

    Occorrerebbe introdurre correttivi, nella fase applicativa del PNRR, motivati dalla opportunità di adattare, per queste aree, gli standard assistenziali in via di adozione con il DM salute.
    By Enpaia
    Condividi
    Facebook LinkedIn Email Twitter
    di Filippo Palumbo, già Direttore Generale e CapoDipartimento del Ministero della salute   «Da me, alle visite, lungo la pista battuta per le slitte, cominciarono ad arrivare fino a cento contadini al giorno...”.  Inizio questa riflessione con una frase tratta da un’opera giovanile di Michail Bulgakov, celebre autore del romanzo Il maestro e  Margherita. Molti non sanno che Bulgakov era medico. Nel 1916 dovette trasferirsi in una remota località della profondissima campagna russa come titolare di un ambulatorio medico.  Le sue esperienze le ha raccontate in alcune note poi riunite nel libro  Avventure di un giovane  medico. Qui si ritrovano pagine molto belle che fanno pensare a quanto fosse difficile fare medicina in quel periodo, in quel contesto storico, in quelle condizioni. Qualcosa di simile lo si può leggere anche in “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi. Venendo alla situazione attuale, dall’ Istat apprendiamo che mentre il 36.2 per cento della popolazione italiana vive nelle 14 città metropolitane, invece il 21,9 per cento vive in uno dei 4.076 comuni definiti Aree Interne (AI). Si tratta dei comuni significativamente distanti dall’offerta di servizi essenziali (mobilità collettiva, sanità, istruzione universitaria) in termini di tempi di percorrenza. Tipicamente, questi comuni sono collocati in zone montane o di collina interna e, spesso, pur possedendo buone risorse di carattere ambientale o culturale, sono afflitti da problemi di spopolamento, invecchiamento demografico e riduzione dell’occupazione. Ancora l’ISTAT afferma che:
    • l’incidenza relativa delle realtà comunali classificabili tra le Aree interne è più elevata al Sud e, in particolare, nelle Isole, dove rappresentano il 79,4% dei comuni e il 43,3% della popolazione ivi residente;
    • oltre al maggiore spopolamento, le AI scontano una marcata fragilità demografica con un indice di vecchiaia superiore alla media nazionale.
    Ricordiamo questi dati per sostenere che per un complessivo sviluppo di queste realtà occorre:
    • da un lato pensare a misure di rilancio economico e sociale delle AI poggiate, secondo l’Istat, prevalentemente sul sostegno allo sviluppo delle attività endogene (es. le industrie creative e culturali e le attività turistiche, oggetto di vari progetti di valorizzazione);
    • dall’altro, indispensabilmente, pensare anche a misure integrative sul versante dell’assistenza sanitaria e sociale. Ciò al fine di compensare quei fattori che (ancora secondo l’Istat) fanno sì che nei cosiddetti territori del disagio si osservano rischi sanitari superiori rispetto alla media nazionale, in connessione con la fragilità delle condizioni socio-economiche individuali e la debolezza dell’offerta di servizi.
    Tutto questo va collocato nell’attuale contingenza epidemiologica nazionale e internazionale, per cui nei territori del disagio tali misure integrative in campo sanitario e sociale vanno ad aggiungersi a quella che è una finalità nazionale, cioè la messa in sicurezza del Servizio Sanitario Nazionale. Tale messa in sicurezza è fondamentale per non compromettere la funzione del SSN a baluardo della salute della nostra popolazione. Si tratta di agire contemporaneamente su vari aspetti:
    1. non dismettere ma anzi mantenere e incrementare la capacità di controllo del fenomeno epidemico COVID e varianti, individuando precocemente i casi sintomatici, riconoscere i casi asintomatici, immediatamente circoscrivere eventuali focolai;
    2. ripristinare la erogazione piena delle prestazioni e dei servizi compresi nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), recuperando il ritardo eventualmente determinatosi nella erogazione delle prestazioni, a causa dell’irrompere del COVID-19.
    3. riprendere il percorso di qualificazione dell’assistenza offerta dal SSN – con riferimento al continuo monitoraggio non solo delle risorse (umane, strutturali, tecnologiche, finanziarie), ma anche delle procedure, degli esiti degli interventi/servizi/prestazioni dei vari livelli del sistema sanitario- tenendo conto dell’esperienza legata all’ emergenza COVID-19, e ponendo maggiore attenzione a due fattori: garantire i LEA e promuovere l’appropriatezza delle cure.
    Ciò di cui si ha bisogno in queste aree è uno straordinario rafforzamento degli interventi territoriali. Più specificamente penso a un progetto peculiare che tenga conto della particolarità delle aree interne per promuovere un modello assistenziale territoriale incentrato sulle Cure primarie. Per concretizzare tale progetto occorre collocarsi nell’alveo delle iniziative promosse nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In altre parole, quello che appare realistico pensare non è certamente il varo ex novo di iniziative ulteriori rispetto al PNRR ma di dare evidenza ad alcune linee di azione già in corso di adozione. Esse sono migliorabili e parzialmente riconvertibili all’obiettivo di sostenere le aree del disagio, in base ad un disegno governativo nazionale condiviso con le regioni. In grandi linee mi riferisco a questo. Sarebbe importante anticipare nelle aree interne le misure già oggi in fase di implementazione per dare centralità all’Assistenza territoriale e cure primarie Il termine Assistenza territoriale è riferibile ad una delle tre aree in cui è convenzionalmente suddiviso tutto l’insieme degli interventi, servizi e prestazioni, a carattere preventivo-terapeutico- riabilitativo, costituenti i Livelli essenziali di assistenza,
    • Area delle Prevenzione collettiva
    • Area dell’Assistenza distrettuale
    • Area dell’Assistenza ospedaliera.
    Il termine Cure primarie è riferibile ad una schematica (e tautologica) distinzione tra:
    • Cure di primo livello afferenti alla competenza della medicina generale
    • Cure di secondo livello afferenti alla competenza della medicina specialistica ambulatoriale
    • Cure di terzo livello afferenti alla competenza della medicina ospedaliera
    Questa distinzione oggi è stata del tutto superata da una visione del rapporto tra salute e servizi sanitari in cui per tutelare la salute non è favorito l’approccio basato sull’intervento del singolo medico sul singolo paziente nel corso di una singola malattia presso una singola struttura sanitaria, ma invece si punta a un’assistenza più centrata su bisogni di salute complessi e che richiedono assistenza di lungo periodo. Con la conseguenza che il sistema di offerta sanitaria e sociosanitaria deve contare sull’integrazione dei servizi sul paziente determinando trattamenti:
    • coordinati e continui nel tempo,
    • finalizzati a dare risposta a bisogni di salute individuali e complessi,
    • definiti in modo da tener conto di quanto e come incidono nel singolo soggetto le variabili legate agli stili di vita, all’invecchiamento, alla copertura dei rischi, ai fattori clinici, assistenziali e sociali.
    Tutto questo è possibile solo ripensando il sistema dalle fondamenta e valorizzando elementi specifici quali: a) il self management del paziente e i relativi approcci per il suo sostegno e sviluppo; b) il lavoro in team multi-professionali e multidisciplinari da parte dei professionisti della salute; c) la funzione di coordinamento organizzativo del case management. Tutto questo può considerarsi coerente con le iniziative nazionali già assunte con il PNRR. Quello che suggeriamo è una applicazione con correzioni.  Ricordiamo alcuni elementi importanti. Rispetto a quanto è già presente nel PNRR italiano, la integrazione che qui suggeriamo si basa sulle seguenti considerazioni. Sul piano strategico e di impostazione generale. I documenti europei suggerivano di basare i PNRR nazionali su sei pilastri. Il PNRR italiano invece si è articolato in 6 missioni affermando che le 6 missioni sono definite in linea con i sei Pilastri menzionati dal Regolamento RRF sebbene “la formulazione segua una sequenza e una aggregazione lievemente differente. Nell’impostazione europea la Salute viene menzionata nel quinto Pilastro ed è direttamente connessa alla resilienza economica, sociale e istituzionale.

     

    Nell’impostazione italiana la Salute viene trattata prevalentemente come tematica di organizzazione sanitaria da rimodulare tra la componente territoriale e quella ospedaliera, con una imprevista separazione del tema Prevenzione. Ecco che allora la auspicata integrazione, in tutte le tematiche affrontate, del fattore Salute esce indebolita. Insomma, è vero che alla tematica Salute viene dedicata tutta una Missione, ma il prezzo che si pagherà sarà alto: la esplicita ed auspicata coerenza e sinergia tra i singoli campi di iniziativa e il punto di vista della Salute escono ridimensionate.

    Solo nella Missione 5 si fa esplicito riferimento alla centralità del tema Salute rispetto al quale devono posizionarsi le iniziative di inclusione e di coesione.

    Anche nella Missione 2- Rivoluzione verde e transizione ecologica si trovano elementi di integrazione con la tematica della Salute. Ciò in coerenza con la nascita del Sistema Nazionale Prevenzione Sanitaria e della sua connessione con il Sistema Nazionale Protezione Ambientale, come previsto dal DL n.36/2022.

    Sul piano del rafforzamento delle strutture sanitarie (nel rispetto delle competenze facenti capo allo Stato e alle Regioni) occorre riconoscere le esigenze peculiari delle AI, atteso che proprio la maggiore specificità delle risposte assistenziali garantite dai modelli assunti come riferimento nel DM salute in corso di adozione (il cosiddetto DM 71) richiede flessibilità, a parità di efficacia e di efficienza.

    Occorre inoltre arricchire le indicazioni in materia di contrasto alle malattie infettive tradizionalmente presenti, nonché a quelle emergenti e riemergenti.

    Concludendo, la peculiarità delle esigenze delle Aree Interne nel campo della Salute non trova adeguato riscontro nell’attuale formulazione dei provvedimenti attuativi della Missione 6 del PNRR italiano, pur riconoscendo la volontà di promuovere assetti innovativi nel campo dell’Assistenza territoriale.  In questa situazione occorrerebbe introdurre correttivi   almeno nella fase applicativa motivati dalla opportunità di adattare, per queste aree, gli standard assistenziali in via di adozione con il DM salute.

    Articoli correlati

    Sicurezza e Salute

    Un kit biotecnologico per scovare le sostanze tossiche nel latte

    9 Maggio 2023
    Sicurezza e Salute

    Carne sintetica, un grande affare solo per i produttori

    9 Maggio 2023
    Sicurezza e Salute

    Sicurezza sul lavoro in agricoltura. La carta vincente per una produzione etica e green

    6 Giugno 2022
    Fondazione Enpaia
    Piu popolari

    Enpaia-Università La Sapienza, 20 borse studio per corso in diritto agroalimentare

    17 Giugno 2025

    Effetto della sostanza organica del suolo sulle emissioni di gas serra

    17 Giugno 2025

    ANBI – Nel bacino del Mediterraneo, l’Italia non si bagna. Il Sud brucia; il Nord sott’acqua

    26 Giugno 2024

    Extradeducibilità ritrovata per ex fiscalmente a carico: i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate

    17 Giugno 2025
    Seguici su:
    • YouTube
    • LinkedIn
    • Twitter
    Chi siamo
    Chi siamo

    “PREVIDENZA AGRICOLA E NON SOLO..”
    Direttore Editoriale: Sergio Retini
    Direttore Responsabile: Francesco Gagliardi
    Proprietario ed Editore: Fondazione E.N.P.A.I.A
    Sede Legale ed Operativa: Viale Beethoven, 48 Roma
    Registrazione Tribunale di Roma n°52/2021 del 20.04.2021
    Segreteria di Direzione: Maria Antonietta Conso
    Progetto Grafico: Elpidio Orsomando

    YouTube LinkedIn
    LE NOSTRE SCELTE

    L’Agricoltura del futuro passa da Torino: un modello di tutela e innovazione

    18 Giugno 2025

    Effetto della sostanza organica del suolo sulle emissioni di gas serra

    17 Giugno 2025

    80esimo Assalzoo, mangimistica driver di sviluppo delle filiere zootecniche

    17 Giugno 2025
    PIù POPOLARE

    Come utilizzare le agevolazioni fiscali dei fondi sanitari

    17 Maggio 20243.760

    Fondi pensione: sfruttare la deducibilità con l’ultimo versamento dell’anno

    11 Dicembre 20241.692

    Enpaia, restyling servizi online

    15 Ottobre 20241.498
    © 2025 Fondazione Enpaia
    • Home
    • Privacy Policy
    • Contatti
    • Cookie Policy (UE)

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza preferenze
    {title} {title} {title}