– Ecoschema 5.
Nuove pratiche ecologiche. è stato introdotto un nuovo livello facoltativo (Livello 1) per l’Ecoschema 5, che richiede di destinare almeno il 4% delle superfici seminative a zone non produttive, come terreni a riposo. Dal 2024, questa misura è valida solo per le aziende con più di 10 ettari di seminativo; dal 2025 sarà accessibile anche a quelle con meno di 10 ettari. Sempre dal 2025, gli agricoltori potranno anche creare nuovi elementi paesaggistici (es. stagni, boschi, muretti a secco), che saranno vincolati dalle regole di condizionalità.
– Semplificazione delle condizioni di condizionalità.
Gli agricoltori con una superficie agricola dichiarata non superiore a 10 ettari sono esentati dai controlli di condizionalità e dalle relative sanzioni. Tuttavia, devono comunque rispettare le condizioni di base per l’accesso agli aiuti.
– Modifiche alla rotazione delle colture (BCAA 7).
È stata introdotta una maggiore flessibilità nella rotazione delle colture. Gli agricoltori hanno la possibilità di scegliere se ottemperare alla norma con la tecnica della rotazione oppure mediante la diversificazione delle colture.
– Rivalutazione dei terreni e imposte.
A partire dal 1° gennaio 2025, è entrata in vigore la rivalutazione del costo dei terreni.
– Sostegno alle piccole aziende e ai giovani agricoltori.
È stato previsto un sostegno redistributivo al reddito per le aziende di medie e piccole dimensioni, con un contributo ad ettaro di circa 81,70 euro per i primi 14 ettari di superficie ammissibile. Inoltre, almeno il 3% del bilancio della PAC è destinato ai giovani agricoltori.
– Sostegno all’innovazione e agli investimenti.
È stato rifinanziato il Fondo Innovazione 2024, con l’apertura del secondo bando ISMEA per l’acquisto di trattrici e macchine innovative, con una dotazione di 100 milioni di euro a livello nazionale.
– Uso di semente certificata.
Per accedere al sostegno accoppiato, gli agricoltori devono fornire dettagli completi sulla semente utilizzata. In caso di mancanza di informazioni, è obbligatorio allegare i cartellini varietali.
– Deroghe ed esenzioni.
In caso di eventi eccezionali come condizioni meteo avverse o attacchi parassitari, gli agricoltori possono richiedere deroghe temporanee, previa disposizione delle autorità competenti.