Autore: Giovanna Mellano - Ufficio Studi e Ricerca Enpaia

A Ottawa, il 10 aprile scorso, Canada e Stati Uniti hanno inaugurato l’ottava edizione della Conferenza Regionale Informale del Nord America (INARC). Nell’occasione, la Fao ha presentato due rapporti riguardanti l’uguaglianza e l’inclusione di genere, “The Status of Women in Agrifood Systems” e “The Unjust Climate”, e anche costituito un Ufficio per la Gioventù e le Donne dedicato all’integrazione degli obiettivi intermedi delle problematiche affrontate. The Unjust Climate – Il clima ingiusto – misura l’impatto del cambiamento climatico sui poveri delle zone rurali, sulle donne e sui giovani attraverso l’analisi di dati provenienti da 24 paesi, di cinque regioni del…

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Le politiche agricole europee e i limiti alle coltivazioni modellano le produzioni sia per la qualità sia per la quantità e molti paesi europei sono costretti a dipendere dalle importazioni, solitamente con prodotti che hanno un minor costo di produzione grazie all’uso di pesticidi o diserbanti vietati in Europa e, talvolta, per lo sfruttamento del lavoro minorile o del lavoro forzato. Il risultato di questo meccanismo, oltre contrastare con i principi democratici e le leggi, porta a una crisi del patrimonio agroalimentare europeo, una concorrenza sleale che deprime i prezzi pagati ai produttori, danni alla salute dei consumatori e rischi…

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La complicata situazione geopolitica internazionale creatasi nel 2023, ha anche influito – insieme all’inflazione ancora prevalentemente in salita sui beni alimentari – sull’aumento dei costi di produzione nella filiera agroalimentare. Una chiara immagine della situazione internazionale è data dalla pubblicazione dell’Indice Fao dei prezzi alimentari (Ffpi), a inizio gennaio e febbraio 2024, (segue Tabella 1). L’Indice Ffpi misura la variazione mensile dei prezzi internazionali di un paniere di prodotti alimentari ed è costituito dalla media di cinque indici dei prezzi di gruppi di materie prime. A dicembre 2023 ha registrato una media di 118,5 punti, in calo dell’1,5% rispetto a…

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Sul settore del mercato fondiario, l’indagine annuale condotta dal Crea Politiche e Bioeconomia conferma per il 2022 la crescita dei valori dei terreni agricoli già riscontrata nella precedente annata, con un prezzo medio nazionale della terra che si attesta a circa 22.600 euro per ettaro, registrando un incremento dell’1,5% rispetto al 2021. Sul prezzo del 2022 va considerata l’incidenza dell’inflazione salita a +8,1%: i valori deflazionati evidenziano un processo di erosione del capitale fondiario nazionale, particolarmente evidente nel 2022 provocando una svalutazione dei valori reali dei terreni agricoli del 6,6% e di quasi il 24% nell’ultimo ventennio. Gli incrementi di…

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In un contesto macroeconomico globale assai complicato dagli effetti dei mutamenti climatici, dai conflitti bellici in atto, dalla minaccia di nuovi scenari di guerra, dalle ondate di una sempre latente crisi energetica, dal peso sociale derivante dalle tensioni inflazionistiche e, non da ultimo, dal rischio di un collasso finanziario a rapido contagio internazionale, innescato dall’esplosione della bolla debitoria del settore immobiliare, con un evidente riferimento a quello cinese segnato dalla crisi dei due giganti nazionali del comparto (Evergrande e Contry Garden), anche l’Europa e l’Italia devono fare i conti con un rallentamento della propria economia. Nell’eurozona, vista l’incidenza dei rialzi…

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