Autore: Enpaia

Disponibilità della risorsa idrica e sicurezza dei territori: due facce della stessa medaglia, chiamata gestione idrogeologica, messa in crisi in primis dai cambiamenti climatici. Attorno a questo binomio è ruotato il dibattito dell’annuale assemblea Anbi svoltasi a Roma che ha coinvolto, tra gli altri, istituzioni e rappresentanti degli enti di bonifica e di irrigazione italiani. Da più parti è emersa la necessità di gestire l’acqua secondo logiche di prevenzione, anziché di emergenza. Come sottolineato dal presidente Anbi Francesco Vincenzi, «l’operare in emergenza, come fatto negli ultimi venti anni, deve lasciare il posto all’agire incisivo e pianificato in ottica preventiva, che…

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di Cristina Pornaro, Alberto Novello, Stefano Macolino, Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente (DAFNAE) – Università degli Studi di Padova – Campus di Agripolis  È ormai ampiamente riconosciuto che i cambiamenti climatici stanno influenzando l’andamento delle temperature e delle precipitazioni, con periodi di prolungata siccità sempre più frequenti e temperature medie in aumento. Questo può causare difficoltà nella gestione delle colture agrarie e del verde urbano. Ad esempio, la temperatura media annuale degli anni 1994-2000 di Legnaro (PD), ottenuta dai dati registrati dalla stazione meteorologica dell’Azienda Agraria Sperimentale L. Toniolo (stazione meteorologica ARPAV), è di quasi un grado inferiore…

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L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno che riguarda la maggior parte dei Paesi del mondo in particolare quelli più sviluppati dove sanità, istruzione e condizioni di vita sono migliori tra cui Europa, Giappone e Cina. L’Italia è il Paese europeo che invecchia di più: nel 2022, sul totale della popolazione la percentuale in età compresa tra i 50 e 64 anni è al 23%, degli ultra65enni è al 23,8% e degli ultra80enni è al 7,6%, mentre le medie europee sono a 21%, 21,1% e 6,1%. Secondo l’Istat questa tendenza proseguirà nei prossimi anni raggiungendo il picco nel periodo 2045-2050, per poi…

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Il 2022 è stato certamente un anno segnato dalla paura, o meglio da diverse pesanti preoccupazioni. Alcune di queste sono andate attenuandosi, come quella pandemica, altre sono andate crescendo con l’inizio e il drammatico perdurare della guerra in Ucraina. In parallelo, una delle preoccupazioni, riconducibile agli effetti derivati dagli eventi predetti, che ha fortemente impattato l’andamento delle economie, ha riguardato le crescenti tensioni inflazionistiche, ovvero l’innalzamento del livello dei prezzi che nel corso dei mesi si è globalmente verificato. Eppure l’anno, nei Paesi dell’eurozona, non era iniziato male: l’uscita dal Covid dava spazio alla riapertura delle attività e alla ripresa…

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Barnacla, questo il nome della varietà di grano duro in grado di resistere meglio agli effetti dello stress idrico. Individuata da una ricerca internazionale sui geni del grano duro che ‘reagiscono’ alla siccità, coordinata da Enea, questa varietà sperimentale è risultata anche la più produttiva in condizioni di scarso apporto d’acqua. Il grano duro è una coltura alimentare di importanza strategica per l’Italia e per molti paesi che affacciano sul Mediterraneo. Lo studio si inserisce nel contesto attuale caratterizzato da condizioni climatiche sempre più estreme che influiscono sulla crescita delle piante e sulla resa dei raccolti. Identificare varietà capaci di…

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I cambiamenti climatici sempre più impattanti per l’agricoltura, unitamente all’aumento dei costi delle materie prime, accelerano la rivoluzione digitale nelle campagne italiane. Nel 2022, oltre la metà delle aziende agricole utilizzatrici di dispositivi smart ha implementato più di una soluzione di Agricoltura 4.0, con una media di tre soluzioni per azienda, dato in netta crescita rispetto al 2021 (+21%). Per quanto riguarda le aziende di trasformazione agroalimentare, l’82% ha utilizzato o sperimentato almeno una tecnologia digitale. Di queste, quasi la metà ne ha implementate quattro o più in contemporanea, registrando un aumento del 30% rispetto al 2020. Le aree in…

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di Elena Pagani, Federica Zanetti, Andrea Monti, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie – Università di Bologna  Uno degli obiettivi più ambiziosi della Comunità Europea consiste nell’aumentare la produzione di energia rinnovabile e il settore agricolo può dare un contributo significativo, ad esempio incrementando le produzioni di specie oleaginose per la produzione di biodiesel. In tal senso, camelina (Camelina sativa L.) rappresenta un’opportunità non solo per la produzione di biocarburanti ma anche per numerose altre applicazioni, inclusi i settori alimentare, nutraceutico, mangimistico e cosmetico. L’olio di camelina, infatti, è caratterizzato da un elevato contenuto di acidi grassi omega-3 a forte azione antiossidante,…

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La Rete Nazionale degli Istituti Agrari per la formazione nella stima dei danni da avversità atmosferiche dal 2010, con il patrocinio e la collaborazione di Enpaia, organizza annualmente Corsi di Formazione “Perito Estimatore danni da avversità atmosferiche” secondo le “Linee Guida dei percorsi formativi destinati all’attività professionale dei Periti estimatori danni da calamità naturali”, emanate dal Comitato Interprofessionale Periti Estimatori. I Corsi sono rivolti a coloro che già svolgono l’attività di Perito estimatore danni da avversità atmosferiche e hanno come obiettivo principale quello di fornire un aggiornamento tecnico specifico di una coltura e delle principali avversità a cui questa è…

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di Onofrio Rota, Segretario Generale Fai-Cisl Negli ultimi anni la gestione dell’Enpaia ha registrato passi in avanti fondamentali in termini di trasparenza, efficienza, visione. L’utilizzo delle risorse si è dimostrato virtuoso, con bilanci e rendimenti in costante crescita e investimenti in economia reale. Azioni che hanno confermato quanto, nonostante le tante difficoltà e turbolenze dell’economia globale e degli scenari finanziari, la bilateralità e la previdenza agricola rappresentino sistemi avanzati e solidi, in grado di garantire tutele e assistenza strutturali a impiegati e addetti. Guardando alle sfide future, è doveroso interrogarsi su come ampliare la partecipazione dei lavoratori dentro questo modello di…

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di Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura Negli Stati Uniti, l’agricoltura rientra tra i settori che beneficeranno dei fondi dell’Inflation Redaction Act (Ira), il tanto discusso programma per la promozione delle tecnologie verdi e per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Gli stanziamenti assegnati al settore primario ammontano a 40 miliardi di dollari, dei quali circa la metà verrà destinata ad ampliare, nei prossimi cinque anni, i programmi già in corso per la sostenibilità ambientale e il resto andrà a incentivare le energie rinnovabili, la forestazione e le pratiche di sequestro al suolo del carbonio. Dopo l’Unione europea, gli Stati Uniti sono il secondo…

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